Perché donare sangue fa bene alla salute?

La donazione di sangue fa bene anche al donatore. Ad esempio, il sangue donato è controllato sia per scoprire la presenza di virus infettivi che possono trasmettere epatiti e Aids, sia per scoprire valori ematochimici che possono rivelare malattie del donatore.

Quindi si, in buona sostanza donare il sangue rappresenta un modo per monitorare  la propria salute (e in particolare il proprio sistema cardiovascolare). Prima della donazione, si effettua un colloquio accurato con il medico per valutare lo stato di salute anche attraverso il controllo dei parametri.

Dopo la donazione, riceverai i risultati degli esami ematochimici effettuati prima della assegnazione del tuo sangue al paziente compatibile.

Donare il sangue riduce il rischio di cardiopatie e colesterolemia.

I donatori di sangue sono meno soggetti a cardiopatie (circa per il 33% in meno) e per l’88% ad attacchi di cuore, specialmente grazie livelli controllati di ferro nel sangue. Infatti, un sovraccarico di ferro nel sangue è causa di diversi sintomi, quali aritmie, atonia muscolare, ispessimento arterioso, per citarne solo alcuni. Alti livelli di ferro nel sangue, inoltre, favoriscono l’aumento dei radicali liberi.

Donare sangue fa bene al metabolismo

Oltre a tenere lo stato di salute sotto controllo, il prelievo dei circa 450 millilitri di sangue scatena una sostanziale attività metabolica.

Il metabolismo comporta una serie di trasformazioni chimiche all’interno del corpo che sono necessarie al mantenimento vitale di cellule e organismi e può variare molto da soggetto a soggetto: può cambiare in base a età, genetica, dieta, stili di vita e patologie.

Quando un volontario dona, nel corpo si accendono una serie di attività utili a sostituire il fluido: l’organismo deve lavorare per rimpiazzare il sangue e ciò aiuta ad attivare il metabolismo.

Il corpo si mette immediatamente all’opera per reintegrare la perdita stimolando la produzione di nuove cellule ematiche in modo da favorire la rigenerazione del sangue.

Il benessere psicologico

Ogni volta che si dona, si può contribuire a salvare anche 3 o 4 riceventi.

Questo gesto significa che qualcuno (o più di qualcuno) riceverà l’aiuto di cui ha bisogno. E questo è il beneficio più potente che si possa ottenere. Quando si sta lì seduti sulla poltrona e si offre il braccio, si fa un gesto di grande importanza.

La donazione fa bene a tutti! Fa bene al donatore e ancor di più a tutti coloro che hanno bisogno di questo dono prezioso.

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